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- segdermapiu@gmail.com
- Lun-Ven | 9:30-12:30, 15-19. Mercoledì chiuso.
Il numero varia in relazione alla finalità. 2-3 sedute in media, a cadenza mensile
30 minuti
Rigorosamente autunnale-invernale. Occorre essere non fotoesposti da almeno 45 giorni e non esporsi successivamente al trattamento per altrettanto tempo.
La cute deve essere detersa, evitare l’utilizzo nei giorni precedenti di agenti irritanti o farmaci fotosensibilizzanti. Le medicazioni successive saranno indicate dallo specialista.
Il peeling chimico è un trattamento dermo-estetico molto utilizzato. Agisce provocando una esfoliazione chimica della pelle, favorendone quindi il turnover cellulare. Esistono peeling di varia potenza, a seconda della finalità. Alcuni trattamenti possono essere eseguiti esclusivamente da medici.
Il peeling chimico è un trattamento dermo-estetico molto utilizzato. Agisce provocando una esfoliazione chimica della pelle, favorendone quindi il turnover cellulare. Esistono peeling di varia potenza, a seconda della finalità. Alcuni trattamenti possono essere eseguiti esclusivamente da medici.
Il numero varia in relazione alla finalità. 2-3 sedute in media, a cadenza mensile
20 minuti
La cute deve essere detersa, evitare l’utilizzo nei giorni precedenti di agenti irritanti o farmaci fotosensibilizzanti. Le medicazioni successive saranno indicate dallo specialista.
Può essere utilizzato per il trattamento di vari inestetismi e affezioni cutanee, quali:
Si, i peeling possono essere classificati in funzione della profondità raggiunta in relazione alle caratteristiche chimiche specifiche, alla concentrazione e alla modalità di applicazione.
I peeling molto superficiali esfoliano solo in superficie (strato corneo epidermico), finalizzati a migliorare la luminosità della pelle.
I peeling superficiali arrivano fino allo strato profondo dell’epidermide (basale). Sono indicati per il trattamento di esiti cicatriziali, iperpigmentazioni e rughe superficiali.
I peeling medi agiscono a livello di epidermide e derma papillare, e sono indicati per il trattamento di cicatrici da acne, varicella, melasma e rughe di media profondità.
I peeling profondi arrivano in profondità al derma reticolare dove creano necrosi e infiammazione. Il loro utilizzo è particolarmente indicato per rughe e cicatrici particolarmente profonde.
Tra gli alfa-idrossiacidi (acidi della frutta) l’acido glicolico, utilizzabile in modo piò o meno esfoliante in base alla concentrazione, indicato per acne, pigmentazioni, rughe e smagliature è il più utilizzato. L’acido mandelico è più delicato e adatto anche a pelli sensibili, per il trattamento di acne e rughe superficiali.
Tra i beta-idrossiacidi l’acido salicilico è molto impiegato per le fasi attive di acne acne pustolosa lieve-moderata.
L’acido retinoico (forma acida della vitamina A) è molto indicato nel trattamento delle iperpigmentazioni, anche post-infiammatorie.
L’acido tricloroacetico (TCA) è molto aggressivo per il trattamento di cheratosi, melasma, cicatrici profonde o rughe molto profonde.
Sulla pelle detersa si applica il peeling con le dita o con pennelli adeguati, in relazione alla tipologia e alla formulazione. Il tempo di posa varia in relazione al tipo di peeling, la sua concentrazione e alla finalità. Una volta rimosso e risciacquato il viso, vengono applicati prodotti idratanti o specifici post-peeling in maschera o in crema.
Il trattamento consente di:
Sono possibili e variano in relazione a profondità, tipologia di peeling, reattività cutanea. I più comuni sono:
La loro comparsa è da considerarsi normale, solitamente sono di lieve entità e autorisolvono in breve tempo. È possibile occasionalmente una reazione allergica in individui sensibili. Fra le complicanze rare, se il peeling eseguito da mani esperte, ma di maggior rilievo:
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